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Inquadramento topografico ed ambientale

Il sito si trova a circa 25 km ad ovest di Genova, in un’area dove lo spartiacque principale alpino-appenninico, dopo esservi corso parallelo, converge, avvicinanodsi maggiormente alla costa (5,5 km) che a sua volta si pone nel punto più settentrionale del bacino mediterraneo centro-occidentale. L’Appennino ligure vi fa altresì registare i minimi valori di ampiezza trasversale (distanza Mar Ligure-Pianura Padana). L’habitat è principalmente costituito da lembi di macchia mediterranea, e soprattutto da estese formazioni a pino marittimo, inframmezzate a radure e praterie rocciose: marginale la presenza del leccio e di altre querce termofile. La zona di riferimento è anche caratterizzata da morfologie piuttosto aspre e a forte pendenza con rupi, pietraie e sfatticci, oltre che da numerosi rii e torrenti profondamente incisi nei solchi vallivi. Nel fondovalle si trovano nuclei abitati con case sparse in parte caratterizzati da attività agro-silvo-pastorali.

Storia dei rilevamenti e istituti di protezione naturalistico-ambientale

I primi conteggi sistematici risalgono alla prima metà degli anni ottanta del secolo scorso: dal 2004 la Regione Liguria e il Parco Naturale Regionale del Beigua promuovono il monitoraggio delle popolazioni migranti del Biancone Circaetus gallicus e del Falco pecchiaiolo Pernis apivorus parallelamente alle altre specie di Falconiformes) con lo scopo di conseguire dati aggiornati impiegabili principalmente per definire il trend delle popolazioni interessate. Il sito di migrazione, con i principali punti di osservazione, ricade principalmente nel territorio del Parco Naturale del Beigua a sua volta in gran parte sovrapposto ad una Zona di Protezione Speciale degli uccelli (la ZPS “Beigua Turchino” IT 1331578 ex  Dir. 2009/147/CE“Uccelli”).

Interesse ornitologico, specie target

La specie primaria per il sito è il Biancone con un numero medio di 1650 censiti in migrazione a marzo e circa 2500 stimati (compresi poi gli immaturi tra aprile e maggio); a settembre sono in media 766 i soggetti conteggiati annualmente (1400 stimati). L’Aquila minore Aquila pennata appare la specie per la quale il sito si trova su una linea di migrazione rivelatasi come particolarmente stabile e importante per l’Italia (media a settembre: 45 indd. ma effettivi molto fluttanti a seconda degli anni di migrazione di massa come nel 2004-2011-2013, fenomeni di norma spostati più sul mese di ottobre. Durante la migrazione pre-riproduttiva, il Falco di palude Circus aeruginosus risulta la terza specie in ordine d’abbondanza, seguita dal Nibbio bruno Milvus migrans. In totale sono 29 le specie di rapaci diurni segnalate per il sito, che, sul piano quantitativo, è caratterizzato maggiormente dalla migrazione pre-riproduttiva (6000-9000 indd. stimati), mentre quella post-riproduttiva appare nel complesso numericamente più contenuta. I dati conseguiti dai censimenti riguardano tutte le specie di Falconiformes, oltre alle cicogne Ciconia sp. e alla Gru Grus grus.

Fenologie, calendario e svolgimento del fenomeno migratorio

La migrazione pre-riproduttiva si colloca temporalmente dalla fine di febbraio all’inizio di giugno; i conteggi sistematici e standardizzati, ripetuti annualmente in forma di monitoraggio, riguardano alcuni periodi definiti e centrati intorno al picco di migrazione delle specie target e sono quindi distribuiti a marzo (10-21; popolazione adulta di Biancone) e a maggio (9-18: adulti di Falco pecchiaiolo). La migrazione post-riproduttiva s’estende da inizio agosto ad inizio novembre e sono ancora i bianconi in migrazione ad essere seguiti, in particolare nella seconda metà di settembre (15-26); a seconda degli anni, l’Aquila minore è stata oggetto di rilvamenti effettuati intorno alla metà di ottobre.

Modalità di accoglienza

La partecipazione alle osservazioni è aperta a tutti gli interessati. Il sito è infatti assi noto in Italia e come tale risulta frequantato dai birdwatchers appassionati in particolare alla migrazione dei rapaci, specialmente a marzo quando viene organizzata una giornata-evento (il “Biancone Day”) che si tiene dal 2001 intorno alla metà del mese. Informazioni di tipo tecnico-scientifico vengono somministrate al pubblico anche nella peculiare struttura del Parco del Beigua denominata “Centro Ornitologico del Lerone-Vaccà”.

Accoglienza e sistemazione

Per quanto riguarda recapiti di pensioni, alberghi e altre sistemazioni per l’alloggio, si suggerisce di contattare i punti di informazione turistica dei Comuni di Arenzano e Cogoleto o direttamente anche il Parco del Beigua.

Contatti

Per partecipare ai conteggi, si può contatatre il cooordinatore del progetto per conto del Parco del Beigua Luca Baghino +39 329 2115436 o via mail luca.baghino@teletu.itoppure Rosangela Pedemonte rosangelapedemonte@gmail.com

Visionature
VisioNature est un outil développé avec la collaboration du réseau LPO. Grâce aux technologies Internet, débutants, amateurs et professionnels naturalistes, peuvent partager en temps réel leur découverte et ainsi améliorer la connaissance et la protection de la faune

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